23 gen 2009

Terza Pagina ( Caro prezzo)


Parliamo un po’ di noi e di lui. Esiste una scrittrice brasiliana che era molto famosa negli anni 80: Marina Colasante; fra i suoi tanti libri ne ha scritto uno che ha dato tanto alle donne che lo hanno letto, me inclusa, “la nuova Donna”. Vorrei citare, senza ovviamente rubare, alcuni dei suoi pensieri. Marina disse: perdiamo troppo tempo con il volere il tipo per forza, se cominciassimo ad eliminare i tipi che non sono dentro i nostri stereotipi guadagneremmo senza altro più tempo ed energie . Sì, energia sprecata, perché tante volte siamo li a concentrare le nostre energia in qualcosa che già sappiamo a priori che non funzionerà. Si amiche noi abbiamo il sesto senso, quello che i tipi non hanno, perciò non mi piace dare la colpa a loro, perché noi siamo dotate di questo meraviglioso potere che nell’80% dei casi non usiamo. Non lo usiamo perché non vogliamo fare, vogliamo che le cose succedono per forza a tutti i costi e anche se ad un alto prezzo. Fra tante guerre, anche l’amore è una battaglia; quando essi esiste per davvero. nella guerra dell’amore vince sempre il più forte, ma purtroppo il più forte è quello che ama di meno. Non sono parole mie ma di un bravissimo scrittore e poeta. Ma il più forte è quello che ama di meno, o non ama per niente? Dobbiamo fare luce sul questa cosa : I business più difficili da concludere sono quelli degli amore arrangiati, forzati. Con le varie regole che non funzionano mai. Se per caso dovessero funzionare, finisce per creare una coppia di mostri pronta ad ammazzarsi con il tè alla sera, con la caduta all’improvviso nella vasca da bagno, con l’infarto mentre facevano all’amore (è dice lei che era più giovane : forse abbiamo spinto troppo, ma lui non voleva smettere, con tutti quei by-pass lui era ancora un toro e gli piaceva dimostrarlo. Perché mio Dio! e le lacrime di coccodrillo cadono sul suo viso giovane e fresco. Questa volta è stato il tipo a pagare i caro prezzo di volere a tutte costi una compagna, lui la voleva giovane e bella, piena di vita, di quella vita che lui non aveva più, sapeva che era un business e come i tanti che aveva combinato nella sua vita, perchè lui era un grande imprenditore, sapeva che sarebbe finito male, ma non al punto che l’avrebbe portato nell’al di là, di là…. Pace all’anima sua .Compromessi con la vita stessa: il lavoro, la famiglia, la salute, i debiti, i mutui, tante cose che fanno parte della vita day by day . E cerchiamo di fare anche dell’amore, che doveva essere gratis, disponibile, una questione d’affari? No..no ..no. non sono d’accordo, dobbiamo distruggere questa grande depressione dei sentimenti ( il grande buco nero). La grande depressione, ci sono riusciti gli americani a vincere nel mille èèèè…, dopo mi ricorderò, la grande depressione economica che ha portato gli americani per le strade ex ricchi e poveri chiedere l’elemosina. Terribile il fatto di pensare che se non diamo spazio ai sentimenti ci possiamo incontrare per strade con il cuore in mano a chiedere Ei, ei tu li non poi darmi un po’ del tuo cuore, non puoi farmi una carezza, o magari non poi darmi un po’ del tuo tempo. Infine non puoi Amarmiiii. Che tristezza mi viene da piangere ..ho bisogno di un po’ di pausa mi sono commossa 1-pausa2-pausa3-pausa. Ecco mi qui mi sono già ripresa, alla grande sapete che anche io sono sensibile ma mi riprendo subito! Dove ero? va bene iniziamo con le regole nel sesso. Per parlare delle regole nel sesso vorrei tornare in dietro di un po’ di righe e ricordare il tipo chi è morto di infarto, il tipo della ragazza giovane che ha pianto lacrime di coccodrillo perché rimaneva da sola, solina con i miliardi del defunto. Vorrei chiedere scuse quando ho detto che loro erano a fare L’amore, no, loro facevano sesso. Fare sesso una pratica molto salutare, molto rilassante e raccomandata dai professori della cattedra di sessuologia delle università di nome: qui stiamo tutti bene. Location south of america. Beh non mi viene il nome della città ok? Se andate nel sito www.google magari troverete, incredibile in questo google se trovano anche le cose che non esistono nel pianeta. Perché loro non facevano l’amore, perché la proprio parola lo definisce “Amore”Sesso fa molto bene per la salute , per il corpo ,per mantenersi in forma. Invece fare l’amore c’è tutto dentro che c’è nel fare sesso , ed in più fa bene all’anima al cuore e ti fai sorridere per tutto il giorno. Quando tu stai facendo l’amore , vuoi dire che tu stai condividendo il tuo corpo con qualcuno che ti piace, che ami, che dopo quando finisce vi guardate e volete che il domani non avvenga e che voi rimanete li per sempre. Fare sesso è più semplice ovviamente, non abbiamo bisogno di trovare il tipo o la tipa giusta, basta che uno e l’altro ci sta e c’è una bomba di orgasmi; Eh ma senza pensare che il domani non verrà, perchè verrà e tu sarai gia a casa tua dopo avere preso le tue cose con la velocità di flash gordon. Esistono migliaia di manuali per il sesso. Migliaia di manuali di come acchiappare il tipo con il sesso. Se sente quando si dice: lei ha quello li perché lo scopa molto bene, lui è impazzito perché lei fa tutto il kamasutra vecchio e new con lui. Ragazze….donne….amiche. Il sesso è una cosa naturale che esiste prima dell’essere umano nel pianeta, perché gia esisteva nel mondo animale per semplicemente procrearsi . Oggi il sesso si può trovare ovunque in any place, con vari e diverse tipologie di persone. Oggi musulmani che scopano cattolici, ebrei che scopano evangeliche etc. Ci sono ragazzine di sedici anni, lo dico con paura perchè ho una nipote e non posso immaginare lei in posizione orizzontale almeno che lei non stia dormendo, ma ci sono queste ragazzine che il kamasutra l’hanno già superato da tanto. Vorrei tanto che tutte le donne del mondo potessero capire che il sesso non è solo per i maschietti, ma anche per noi donne. Che possiamo godere tanto quanto loro di questo meraviglioso universo. Ma peccato; tante amiche, voi, noi pensiamo e usiamo il sesso come una conquista o un dovere. Non è giusto. E’ un grande sbaglio con noi stesse. Vedete: un uomo, voglio dire il tipo, se lui ha avuto un feeling con te, se tu gli è piaciuta, lui sarà con te se tu gliela darai dal primo appuntamento o un secolo dopo. Perché tu gli piaci. Ma se invece lui cerca solo una….magari lui aspetterà quel secolo ma un minuto dopo se ne andrà. Pensi a te in quel momento se tu hai voglia di lui, se lo desideri; farlo per te, senza stare a pensare che lui penserà cosa di te. Siamo nel xxi secolo ragazze. Pensate che: se lui è nella tua stessa sintonia, tu avrai una serata bellissima .il domani lo lasci venire con calma, cerchi di pensare positivo per te, poi noi con il nostro sesto senso sappiamo cosa si può aspettare da un tipo quando sei stata intimamente con lui. Lo sappiamo se lui si farà vedere o se lui sparirà con la velocità della luce. Ok amiche (amici) ci vediamo al prossimo capitolo

20 gen 2009

Terra ( La ricerca dell'oro)


E l’uomo scavò e trovò una pietra che venne chiamata oro.
Scavò ancora e trovò un’altra pietra che venne chiamata diamante.
Scavò ancora di più e trovò un liquido nero, che venne chiamato petrolio.
Oggi lui ha scoperto ancora un’altra importante risorsa di ricchezza: il bio diesel e con questo, cari amici, compagni di vita terrestre siamo arrivati all’inizio della fine.
Con tutte queste ricerche, l’uomo ha dimenticato di salvaguardare l’unico tesoro che veramente possediamo , il pianeta , la natura.
Il nostro pianeta soffre, piange e ci manda dei messaggi: essi sono di avvertimento per cercare di farci smettere di uccidere la madre terra.
Gli uomini non vogliano più coltivare il grano, il riso, prima risorse alimentare perchè una volta era a basso costo. I prezzi si sono alzati, poichè non ci sono più campi e uomini disposti a coltivarli.
Vogliano coltivare tutto quello che sembra luccicare, e non si tocca, e che si trasforma in un grande buco nero.
Siamo un pianeta d’acqua e dobbiamo pagare per saziare la nostra sete, perchè la ricerca insensata dell’oro (Ricchezza Potere) inquina i nostri fiumi, laghi, mari e oceani.
Il 71% del nostro pianeta è costituito di acqua; sono solo e dico solo il 29% di terra e noi la bombardiamo ogni giorno alla ricerca dell’oro, denaro e potere.
Ci sono voluti 4,57 miliardi di anni per la nascita di questo speciale pianeta che è l’unico nel sistema solare a potere ospitare noi uomini; pensare che siamo arrivati appena duecento mila anni fa e stiamo distruggendo questo capolavoro. Bravi figli. Solamente il nostro arrivo ha cambiato l’equilibrio ecologico. E’ bastato iniziare a camminare a due zampe.
Uomini, torniamo alla nostra terra, diventiamo dei grandi architetti della natura e facciamo la ricostruzione del nostro Pianeta. Giù le mura e avanti grandi campi gialli, non quelli che luccicano, ma quelli che ci alimentano.
Giù le dighe e avanti acque cristalline che corrono verso di te a dissetarti.
Possiamo ricevere in futuro il premio dei migliori costruttori.
Hanna, mi senti? Ovunque tu sia, alzi gli occhi Hanna! L’anima dell’uomo ha messo le ali e finalmente egli comincia a volare. Vola nell’arcobaleno (Charles Chaplin)

19 gen 2009

Nei miei Sogni

Nei miei sogni riesco a tenerli stretti nelle mie braccia.
Nei miei sogni loro sorridono e giocano
Nei miei sogni loro sono liberi di sognare.
Nei miei sogni loro crescono e vanno a scuola.
Nei miei sogni loro diventano dottori
Nei miei sogni loro hanno uno spazio nel mondo.
Nei miei sogni loro vivono prima di morire.
Ma e solo un sogno, un assurdo sogno.
Sveglio e loro non esistono.

15 gen 2009

Seconda Pagina (la Rolls Royce)

Grande depressione: le persone hanno creato dentro di sè un vuoto molto grande, lui a sua volta è stato creato dalla incapacità che abbiamo di relazionare con i nostri simili ed opposti. Perché oggi esiste un global mondo, dove si vede tutto, ma in realtà non si vede niente. Se pensiamo in economia, in progresso materiale, in super intelligenza, il mondo va alla grande! Ma veramente alla grande, tutto inventato: telefonini che ti chiamano anche se nessuna ti chiama, questo gia ti aiuta ad sentire un po’ meno sfigato. Leasing che puoi fare ed avere la tua Rolls Royce e tu sei molto figo o figa, ci vorrà tanto perché tu finisca di pagare la bellissima macchina, forse il leasing e la Royce sopravviveranno a te! Ma che importa: tu stai godendo di uno dei giocattoli preziosi che il global mondo ti ha dato l’opportunità di avere. Con i leasing tu poi fare tutto: la casa alle Bahamas un giro di elicottero sull’Himalaya e le boutique di lusso everywhere. Comprare, avere ed essere: essere fighi! Io sono I’m Jo so Je sui Eu sou. Ma per davvero noi ci siamo veramente? Se ci siamo veramente allora non abbiamo bisogno di tutte queste regole, non abbiamo bisogno di vivere questa grande depressione di solitudine e abbandono di noi stesse. Sei d’accordo con me? Non importa la risposta, importa se tu mi stai seguendo sul quello che vorrei dire. Quel che vorrei dire….!!!??? Scusate ho un po di defaiance, ma ci sono. Mi ricordo un titolo di un libro di Milan Kundera che ho letto volentieri: la insostenibile leggerezza dell’essere. Mi ha accompagnato per tanto questo libro; perché possiamo capire quanto possiamo essere leggere con noi stesse se cerchiamo di conoscerci bene. Se cerchiamo di vedere le cose a 360 gradi , se cerchiamo di bandire gli stereotipi che la società ci ha imposti per una vita regolare e felice. Ok amiche , non mi sto allontanando da noi. Tutto che sto dicendo è il mezzo per arrivare al punto dove vorrei arrivare con voi.
1- il punto numero uno è: i tipi (uomo) si trova nella stessa tua situacion; da solo, depresso e con una voglia incredibile che qualcuno lo ami per davvero, ma anche lui è dentro la grande depressione.
2- Tu pensi che c’è qualcosa che non va in te, perché sei sola, senza il tipo, quando appare quello che sembra giusto, tu sei pronta e comincia a tirare fuori le regoline dei vari libretti intelligenti che hai letto; insomma non riesci ad essere te stessa, ma forse lui in quel momento si, e le tue regole di: fai la difficile, non rispondere se lui ti chiama; solo alla terza volta, non darla via prima che siano passati dei mesi, poi quando la dai non fare un pompino prima che sia passato un anno. Eh!! Aspetta! ma il tipo già se ne è già andato da un po’. E tu niente sesso, niente pompino. Peccato! Ma chi sa, nel prossimo arriverai se userai le regole di quel libro scritto da quell’avvocato, donna di successo, come si chiamava? Devo trovare quello libro, quello sembrava piu tosto.
3- Noi siamo solo degli esseri animali, voglio dire siamo essere umani perchè pensiamo, ragioniamo, mangiamo con le forchette e dormiamo con le lenzuola pulite. Ma se pensiamo dobbiamo sapere che non esiste passione, amore, l’altra meta della mela se noi ci mettiamo a ragionare su questo, se noi ci mettiamo a mettere un sacco di regole di come acchiappare il tipo. Mi è venuta in mente una frase che ha detto la zia di una mia amicai: “un uomo sbagliato nella tua vita può fare solo con chi tu non possa trovare quello giusto” (?????). Lei voleva dire: meglio sole che male accompagnate. Noi, con le varie ansie di trovare il tipo non giusto, ma solo il tipo, siamo pronta a non vedere i vari difetti dei tipi, siamo pronte a dimenticare noi stesse pur di avere un tipo. Siamo capace di dimenticare gli amici, i nostri film preferiti, perchè a lui non piace, siamo capaci di non mettere i tacchi perché li mette a disagio poichè lui è alto solo un metro e mezzo. Insomma siamo capace di non esistere per il tipo. Ma devi ricordare che lui sapeva di avere un metro e mezzo quando ti ha conosciuta con il tuo uno e settantacinque, per non esagerare. E che piacevi cosi . Ma se lui è iniziato a mettere un sacco di problemi e che non si sente più di portare avanti il rapporto, non è colpa dei tuoi tacchi, dei tuoi film o dei tuoi capelli: solamente non vuole e basta. Lui non ha i co…. il coraggio di dirti e ti fa sentire in colpa per tutto. Ed ecco che tu ti trovi senza tuoi film, amici, capelli perché li hai tagliati e soprattutto le tuoe bellissime scarpe di lusso che tu hai regalato perché erano troppo alte. Vedete care amiche non è colpa assolutamente dei tipi, ma sicuramente nostra, perché cerchiamo di fare come Don Quixote, trasformando nella nostra febbre di essere amate dei mulini di vento in gigante uomini forti e passionali. Se tu provi a guardare veramente gli uomini che sono passati nella tua vita e che tu, per un lungo periodo, hai pianto lacrime di sangue perché lui era un principe gigante, adesso da lontano, che ormai le lacrime non ci sono più e gli occhi vedono con più chiarezza, tu vedrai che lui era in verità un nano in mezzo alle tue meravigliose qualità, che lui non era neanche bello con quello naso tanto sporgente. Poi ricorderai che tu fingevi tutti gli orgasmi, perché questo non era importante, poteva venire dopo e poi lui sembrava il tipo giusto. Molte e molte volte noi e dico sempre noi, buttiamo la colpa sempre a loro: mi ha illuso, ha fatto finta di essere un altro, mi ha fatto delle promessa ed io ci sono caduta. Ragazze … donne … amiche… loro non hanno fatto niente che noi non abbiamo permesso, c’eravamo anche noi. Capisci? Se una donna è violentata per strade, se una donna è picchiata da un uomo, se una donna è forzata con mezzi sconosciuti a frequentare un uomo, questa è violenza e queste sono tipi mostri. Ma qui stiamo parlando di rapporti normali che noi portiamo alla nostra vita, siamo noi a volere disperatamente i tipi . Quando vogliamo le cose in un modo disperato finiamo per prendere delle cose sbagliate. Ma sbagliate intendo dire: quello tipo non era per te. Non lo interessavi più. Questo è normale care amiche, quante volte anche a te è successo che un tipo ha smesso di interessarti, e tu all’inizio lo volevi tanto. C’è bisogno ovviamente di un inizio per tutto, per conoscere c’è bisogno di tempo, poi all’inizio certo tutto sembra favoloso, è normale . Poi vogliamo, desideriamo che quella bella istoria non finisca, ma purtroppo non era ancora lui e arriva la fine. I tipi vengano e vanno, storie vengono e vanno per tutti. Certo speriamo che arriva prima o poi per tutti lui e lei la vera e tanto desiderata cara metà.Senza regole naturalmente.

14 gen 2009

Senza Confini

Succede che alcune volte sarei capace di torturare il mio e anche il tuo uomo per puro piacere. Non ho mai avuto bisogno di avere un cane per capire il comportamento degli uomini che si ritengono il massimo per avere due teste. Mi sveglio bene con o senza di te. Magari è il tacco a spillo, compagno di lunga data o sono le vecchie musiche dei anni ottanta che ricaricano le mie energie. Semplicemente così. Sono fatta di cuore brasiliano e di esperienze senza confini.

11 gen 2009

Il vento del Illinois

Il mondo non era molto diverso da oggi nei tempi in cui loro sognavano.
I tempi stanno cambiando e solo il vento può portare una risposta (Bob Dylan).
2008: un anno nebuloso, ma il vento ha portato una risposta positiva.
2008: vince il colore “black” in tante situazioni tuttora privilegio dei bianchi:
2008: vento e colore si chiamano Obama.
Obama, sei un ragazzo che non porti un bagaglio ricco di esperienza di guerra (sembra che per governare questo sia un requisito importante) ma che porti un cuore ed una testa ricca di voglia di realizzare il Sogno, non solo americano ma di tutti noi,
Sono felice Obama, e vorrei essere lì a partecipare nel giorno del tuo insediamento perché è un momento che noi e le future generazioni non potranno mai dimenticare.
Non vedo il tuo colore come una rivincita; vedo te che togli tanti uomini incatenati e sottomessi dalla loro schiavitù.
Martin Luther King ha avuto un sogno, e che tu avrai il piacere di realizzare, perché credo che anche tu non vedi la differenza tra i colori nero, giallo o rosso che sia.
Non ci deludere, lasciando che la violenza di chi non ha capito che dobbiamo unirci per fare un mondo migliore, ti possa portare via, come ha portato quelli che hanno sognato come stiamo facendo adesso.
Purtroppo c’è un mirino puntato su tutti quelli che vogliono un mondo migliore.
Ma il mio desiderio è che chi sta dietro a questo mirino non abbia più gli occhi acuti in grado di colpire ancora.
Sali ragazzo su quel palco e dici con forza: we can e Dio sia con te.
Sali su quel palco e cambia il finale della celebre frase di M.L. King: l’uomo ha imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non l’arte di vivere come fratelli.
Il fatto di vederti su quel palco vorrà dire che forse stiamo imparando questa grande arte.
Un sogno…….forse questa volta no!

9 gen 2009

Prima pagina (le regole)


Sono stufa di sentire, di leggere e vedere tante regole e tante ancora sul come una donna possa raggiungere la tanto desiderata felicità. di essere realizzata con questo tipo chiamato uomo: ecco perché il mio libro si intitolerà:
“contro ogni regola”.


Bene, iniziamo a buttare via tutte queste regole, che ti mettono ansia e servono solo a farti sentire ancora meno capace di essere una donna amata da questo tipo strano e desiderato chiamato uomo. Dopo ovviamente che ha messo le varie regole in pratica, si trova ancora da sola.

Vorrei lasciare molto chiaro che: non sono una femminista e che questo tipo strano (uomo) lo adoro e che fanno parte della mia vita profondamente e che non sono molto allegra se non esiste almeno uno di loro al mio fianco
Ah! Mi devo presentare sono Valeria, nata e cresciuta in Brasile e poi cresciuta ancora in Italia, precisamente a Milano.
Città Milano : affascinante nel nascondere il grande segreto dei sentimenti. Non ci si può lasciare andare più di tanto, se no sei fuori alle categoria dei Fighi, E’ dura non essere Fighi in una città come questa. Eper elencare i tanti modi che ci sono per essere Figa o Figo a Milano dovrei scrivere un altro libro. Non adesso, adesso dobbiamo parlare di buttare via tutte queste maledette regole e cercare da dove è venuto questo big problema che ci porta a leggere tutti questi libri, scritti magari da persone che non hanno mai amato o non sono mai state amate, e sono lì a dirci le mille ed una regola per portare il tipo dentro la tua vita. Non deve fare questo, deve fare quello, gli uomini sono di marte, noi siamo di venere. Le cattive vanno in paradiso le buone dappertutto, dire sempre di no e lui ti correrà dietro and bla bla bla……Lo sapete gia come sono questi manuali: ne ho letti tanti anch’io, ma non ho cercato di seguire nessuna regola ma perché sono una donna molto impulsiva e realista; diventa troppo difficile mettermi in testa un manuale della buona condotta per cercare di acchiappare quel tipo. Perché se quel tipo non ha letto il manuale delle buone condotte con una donna, se lui ha paura di amare, o se lui ama talmente se stesso che non riesce a mettersi davanti ad una realtà di chi uno più uno fanno due felicemente, io non ho pazienza con quello tipo e le regole vanno a quel paese insieme a lui. Scusate se sono stata un po’ volgare; ma ci voleva.

Stiamo vivendo care amiche, vi chiamo cosi, un momento di grande depressione nel mondo. La chiamo “la grande depressione dei sentimenti” tutti sono molti soli anche il tipo, non c’è scampo per nessuno .
Adesso parleremo di questa grande depressione, cosi potremmo capire meglio dove sonno gli errori , e il perché vogliano darci tante regole , che sinceramente non servono a nulla .

6 gen 2009

The silence of the children (somalia)


Esiste un grande silenzio in un pianto, soffocato, provocato dalla maggioranza di noi gente fortunata.
Esiste un silenzio in una culla, in mezzo al nulla.
Terribile silenzio dei bambini che non sanno cosa sia la fame, perché per loro il mangiare non è mai esistito
Sono li; e l’unico suono che loro riescono ad emettere è il più silenzioso dei pianti.
Pianti senza lacrime senza suono. Forse che nel loro corpo minuscolo, non ci sia acqua sufficiente per produrre una lacrima.
Comunque esiste qualcosa che rompe questo silenzio, il loro grandi, neri e vivi occhi, che chiedono: AMAMI.
Che dicono: conosco i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, loro non devono arrivare come dice la profezia, loro sono già qui, che devastano qualsiasi segno di vita, amore e speranza.
La vita è più forte che qualunque altra misura di forza, perché in mezzo a tanta sterilità umana e della natura queste donne della vicina e lontana Somalia, riescono a far crescere un seme dentro il loro maltrattato e denutrito corpo, e lottano con il loro secco e fragile seno per fare sgocciolare l’ultima e unica speranza di vita a questi angeli che non possono volare.
Fame, guerra, peste, bestie feroci e schiavitù sono questi i cavalieri che portano alla più grande sofferenza umana.
La bestia feroce sono uomini che governano, imbevuti di potere e che dimenticano che il maggiore potere che possiamo avere è quello di creare un mondo migliore, dove i bambini hanno il diritto di giocare e conoscere la loro ragione di vita.
La bestia siamo anche noi, che ci commoviamo per trenta secondi di pubblicità, immagine che il satellite riesce a portare a casa nostra; e poi guardiamo dentro il nostro frigo e prendiamo una mela, perché è salutare, e non ingrassa e cosi andiamo a vedere il declino dell’umanità “il grande fratello”.
Somalia, il luogo dove forse sono pagati i peccati del mondo.
Pagati al più caro prezzo, nel nome di migliaia di bambini. Secondo una statistica dell’Unicef ci sono 225 bambini morti per mille nati vivi, e quelli che riescono a vincere questa dura battaglia di vita non arriveranno magari alla loro gioventù.
Sono molto silenziosi i loro pianti, ma se ci mettiamo con molta attenzione, ad ascoltare con cuore, sentiremo questi pianti, e forse potremmo fare loro gridare, giocare e finalmente conoscere il piacere di mangiare.
Come ha lasciato detto madre Teresa di Calcutta: una goccia nell’oceano può fare la differenza.
Noi siamo quella goccia.

4 gen 2009

Il posto


Il posto giusto è quello che tu arrivi e ti senti comodo, con o senza vestiti, con o senza bagaglio, con o senza aspettative.

Il posto giusto è quello che tu arrivi, e non senti il peso dell’arrivo.

Il posto giusto è quello che non ha importanza per gli altri, ma tanta per te.

Il posto giusto è quello che tu vorresti portare in tasca, per quando ti verrà a mancare: basta mettere la mano lì e tirarlo fuori.

Tu hai già trovato questo posto, sei arrivato alla tua isola perfetta? La tua Itaca?

Io ho trovato mia Itaca, persa nell’Oceano Indiano e con un braccio steso alla terra, forse come un richiamo: io sono qui.

Ho trovato il posto, dove mi sono svestita in mezzo a tanti tessuti neri, dove solo gli occhi ti possono trasmettere emozione.

Ho trovato il mio posto in un luogo lontano dalle mie credenze di bambina occidentale.

E miei occhi hanno brillato come una stella polare.

Quando voglio vedere questi occhi, tiro fuori della mia tasca questo stupendo posto ed ecco: delle esplosioni di Orioni.

Questo posto, amici, si chiama Lamu; un’ isola che occupa un piccolo spazio nella grande Africa, esattamente in Kenya, bagnata dal calmo Oceano Indiano, con i suoi abitanti che forse in maggioranza non hanno sentito mai un suono di un clacson, che fanno i loro commerci con i muli e le loro eleganti e silenziose barche a vela, con i tessuti ormai stracciati e ingialliti del tempo.

Un’isola che conta molto con la luce di un cielo che con tutto il suo splendore illumina i tuoi cammini.

Ci sono momenti che l’unica precaria centrale elettrica va in black out, ma non è un problema: non ti trovi mai nel buio, quando c’è l’universo a illuminarti.

Le mangrovie, il silenzio e il vento che accarezzano il tuo viso.

Si trovano anche tanti occidentali; puoi andare a Shella, una frazione di Lamu, dove puoi sederti nella veranda di Pepponi, un hotel di gestione inglese, e bere un drink, trovare tante persone diverse e affascinate da questo posto. Tutte stranamente spogliate del tempo e del mondo che hanno lasciato, anche se per un breve periodo, alle loro spalle.

Non so come mai Hemingway non ha mai scritto niente seduto nella veranda di Pepponi e guardando gli Orioni.

Questo è un messaggio solo a voi viaggiatori senza bagaglio e senza sms.Questo posto sparirà, come in Apocalypto di Mel Gibson: le antiche civilizzazioni quando hanno visto da lontano arrivare le barche degli uomini cosi detti civilizzati, hanno capito che stava finendo un’Era di un mondo sperduto. E cosi purtroppo succederà, ci sono già troppi sms, ci sono già tante persone preoccupate del tempo. Comunque Lamu rimarrà sempre nelle mie tasche l’isola dei miei silenzi.

3 gen 2009

Pollo o aquila

Forse sto arrivando a scoprire il segreto della serenità, pensavo di essere un’aquila e invece sono un pollo.
Pollo o Aquila non importa, quel che conta è la coscienza di quello che siamo e scoprirai che tutti hanno il potere di volare.

2 gen 2009

Sono qui


Bene sono qui, in questo mondo surreale o reale?
Non lo so in che mondo ci troviamo, ma l'importante è che ci siamo. In questa mondo mediatico proverò a comunicare ,raccontare , condividere un po’ di mio lungo
cammino terrestre.
Per cercare di spiegare chi sono io, mi sono dedicata una musica di john lennon; in verità penso che questa è una musica dedicata a tutti noi.

Watching the wheels (John Lennon)

People say I'm crazy doing what I'm doing,
Well they give me all kinds of warnings to save me from ruin,
When I say that I'm o.k. they look at me kind of strange,
Surely you're not happy now you no longer play the game.

People say I'm lazy dreaming my life away,
Well they give me all kinds of advice designed to enlighten me,
When I tell that I'm doing fine watching shadows on the wall,
Don't you miss the big time boy you're no longer on the ball?

I'm just sitting here watching the wheels go round and round,
I really love to watch them roll,
No longer riding on the merry-go-round,
I just had to let it go.

People asking questions lost in confusion,
Well I tell them there's no problem,
Only solutions,
Well they shake their heads and they look at me as if I've lost my mind,
I tell them there's no hurry...
I'm just sitting here doing time.

I'm just sitting here watching the wheels go round and round,
I really love to watch them roll,
No longer riding on the merry-go-round,
I just had to let it go.

_________________________________________


Guardando le ruote

La gente dice che sono pazzo a fare ciò che faccio,
E mi da un sacco di avvertimenti per salvarmi dalla rovina,
Quando dico loro che sto bene, mi guardano in modo strano,
(rispondendo:) Sicuramente non sei felice ora che sei fuori dal gioco.

La gente dice che sono pigro e che passo il tempo a sognare,
E mi da un sacco di consigli per illuminarmi,
E quando rispondo che mi piace guardare le ombre sul muro,
(rispondono:) Non rimpiangi i bei tempi andati, ora che non sei più in ballo?

Io me ne sto semplicemente seduto qui, a guardare le ruote che girano e girano,
Mi piace veramente vederle girare,
Niente più giostre,
Ho dovuto lasciar andare.

La gente fa domande persa nella confusione,
E quando io rispondo che non ci sono problemi,
Ma solo soluzioni,
Loro scuotono la testa e mi guardano come se io avessi perduto l'intelletto
Io dico loro che non c'è fretta...
Me ne sto seduto qui a far passare il tempo.

Io me ne sto semplicemente seduto qui a guardare le ruote che girano e girano,
Mi piace veramente guardarle girare,
Niente più giostre,
Ho dovuto lasciar andare.