
E l’uomo scavò e trovò una pietra che venne chiamata oro.
Scavò ancora e trovò un’altra pietra che venne chiamata diamante.
Scavò ancora di più e trovò un liquido nero, che venne chiamato petrolio.
Oggi lui ha scoperto ancora un’altra importante risorsa di ricchezza: il bio diesel e con questo, cari amici, compagni di vita terrestre siamo arrivati all’inizio della fine.
Con tutte queste ricerche, l’uomo ha dimenticato di salvaguardare l’unico tesoro che veramente possediamo , il pianeta , la natura.
Il nostro pianeta soffre, piange e ci manda dei messaggi: essi sono di avvertimento per cercare di farci smettere di uccidere la madre terra.
Gli uomini non vogliano più coltivare il grano, il riso, prima risorse alimentare perchè una volta era a basso costo. I prezzi si sono alzati, poichè non ci sono più campi e uomini disposti a coltivarli.
Vogliano coltivare tutto quello che sembra luccicare, e non si tocca, e che si trasforma in un grande buco nero.
Siamo un pianeta d’acqua e dobbiamo pagare per saziare la nostra sete, perchè la ricerca insensata dell’oro (Ricchezza Potere) inquina i nostri fiumi, laghi, mari e oceani.
Il 71% del nostro pianeta è costituito di acqua; sono solo e dico solo il 29% di terra e noi la bombardiamo ogni giorno alla ricerca dell’oro, denaro e potere.
Ci sono voluti 4,57 miliardi di anni per la nascita di questo speciale pianeta che è l’unico nel sistema solare a potere ospitare noi uomini; pensare che siamo arrivati appena duecento mila anni fa e stiamo distruggendo questo capolavoro. Bravi figli. Solamente il nostro arrivo ha cambiato l’equilibrio ecologico. E’ bastato iniziare a camminare a due zampe.
Uomini, torniamo alla nostra terra, diventiamo dei grandi architetti della natura e facciamo la ricostruzione del nostro Pianeta. Giù le mura e avanti grandi campi gialli, non quelli che luccicano, ma quelli che ci alimentano.
Giù le dighe e avanti acque cristalline che corrono verso di te a dissetarti.
Possiamo ricevere in futuro il premio dei migliori costruttori.
Hanna, mi senti? Ovunque tu sia, alzi gli occhi Hanna! L’anima dell’uomo ha messo le ali e finalmente egli comincia a volare. Vola nell’arcobaleno (Charles Chaplin)
Scavò ancora e trovò un’altra pietra che venne chiamata diamante.
Scavò ancora di più e trovò un liquido nero, che venne chiamato petrolio.
Oggi lui ha scoperto ancora un’altra importante risorsa di ricchezza: il bio diesel e con questo, cari amici, compagni di vita terrestre siamo arrivati all’inizio della fine.
Con tutte queste ricerche, l’uomo ha dimenticato di salvaguardare l’unico tesoro che veramente possediamo , il pianeta , la natura.
Il nostro pianeta soffre, piange e ci manda dei messaggi: essi sono di avvertimento per cercare di farci smettere di uccidere la madre terra.
Gli uomini non vogliano più coltivare il grano, il riso, prima risorse alimentare perchè una volta era a basso costo. I prezzi si sono alzati, poichè non ci sono più campi e uomini disposti a coltivarli.
Vogliano coltivare tutto quello che sembra luccicare, e non si tocca, e che si trasforma in un grande buco nero.
Siamo un pianeta d’acqua e dobbiamo pagare per saziare la nostra sete, perchè la ricerca insensata dell’oro (Ricchezza Potere) inquina i nostri fiumi, laghi, mari e oceani.
Il 71% del nostro pianeta è costituito di acqua; sono solo e dico solo il 29% di terra e noi la bombardiamo ogni giorno alla ricerca dell’oro, denaro e potere.
Ci sono voluti 4,57 miliardi di anni per la nascita di questo speciale pianeta che è l’unico nel sistema solare a potere ospitare noi uomini; pensare che siamo arrivati appena duecento mila anni fa e stiamo distruggendo questo capolavoro. Bravi figli. Solamente il nostro arrivo ha cambiato l’equilibrio ecologico. E’ bastato iniziare a camminare a due zampe.
Uomini, torniamo alla nostra terra, diventiamo dei grandi architetti della natura e facciamo la ricostruzione del nostro Pianeta. Giù le mura e avanti grandi campi gialli, non quelli che luccicano, ma quelli che ci alimentano.
Giù le dighe e avanti acque cristalline che corrono verso di te a dissetarti.
Possiamo ricevere in futuro il premio dei migliori costruttori.
Hanna, mi senti? Ovunque tu sia, alzi gli occhi Hanna! L’anima dell’uomo ha messo le ali e finalmente egli comincia a volare. Vola nell’arcobaleno (Charles Chaplin)
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