
I tempi stanno cambiando e solo il vento può portare una risposta (Bob Dylan).
2008: un anno nebuloso, ma il vento ha portato una risposta positiva.
2008: vince il colore “black” in tante situazioni tuttora privilegio dei bianchi:
2008: vento e colore si chiamano Obama.
Obama, sei un ragazzo che non porti un bagaglio ricco di esperienza di guerra (sembra che per governare questo sia un requisito importante) ma che porti un cuore ed una testa ricca di voglia di realizzare il Sogno, non solo americano ma di tutti noi,
Sono felice Obama, e vorrei essere lì a partecipare nel giorno del tuo insediamento perché è un momento che noi e le future generazioni non potranno mai dimenticare.
Non vedo il tuo colore come una rivincita; vedo te che togli tanti uomini incatenati e sottomessi dalla loro schiavitù.
Martin Luther King ha avuto un sogno, e che tu avrai il piacere di realizzare, perché credo che anche tu non vedi la differenza tra i colori nero, giallo o rosso che sia.
Non ci deludere, lasciando che la violenza di chi non ha capito che dobbiamo unirci per fare un mondo migliore, ti possa portare via, come ha portato quelli che hanno sognato come stiamo facendo adesso.
Purtroppo c’è un mirino puntato su tutti quelli che vogliono un mondo migliore.
Ma il mio desiderio è che chi sta dietro a questo mirino non abbia più gli occhi acuti in grado di colpire ancora.
Sali ragazzo su quel palco e dici con forza: we can e Dio sia con te.
Sali su quel palco e cambia il finale della celebre frase di M.L. King: l’uomo ha imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non l’arte di vivere come fratelli.
Il fatto di vederti su quel palco vorrà dire che forse stiamo imparando questa grande arte.
Un sogno…….forse questa volta no!
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